Il “Platina“ torna a casa
L’Affresco per il Tribunale Vaticano
Progetto
Ricollocazione della riproduzione fedele dell’opera “Sisto IV nomina il Platina prefetto della Biblioteca Vaticana” di Melozzo da Forlì, nella posizione originaria del Palazzo del Tribunale Vaticano, poiché l’originale è oggi conservato nella Pinacoteca Vaticana.
Obiettivo
Restituire al luogo la sua memoria visiva e architettonica, riproponendo l’affresco con la stessa presenza materica e la stessa forza espressiva dell’originale, attraverso la tecnica esclusiva della pictografia a fresco.
Le Sfide
La principale complessità è stata la gestione delle dimensioni monumentali dell’opera e la perfetta unione dei tre pannelli strutturali. Ogni fase ha richiesto estrema precisione per garantire stabilità, uniformità e continuità pittorica.
Fasi di Lavorazione
I tre pannelli alveolari sono stati preparati a grassello di calce e uniti mediante uno strato sottile di resina compatibile, ottenendo una superficie omogenea e resistente.
Su questa base è stata realizzata la pictografia a giornate, riproducendo fedelmente la tecnica del vero affresco.
Successivamente, le pittrici della Bottega hanno ritoccato manualmente l’intera superficie, mascherando le giunzioni e restituendo profondità e coesione cromatica.
L’applicazione dell’oro in conchiglia, eseguita secondo il progetto artistico originale, ha donato all’opera la preziosità e la luce proprie del linguaggio rinascimentale.
Infine, è stata applicata una protezione finale compatibile, pensata per garantire la conservazione nel tempo.
Installazione
Dopo l’imballaggio e il trasporto a Roma, è stata effettuata un’attenta analisi della parete di destinazione, predisponendo un sistema di ancoraggio a viti per la massima sicurezza.
L’affresco è stato poi posizionato e il bordo perimetrale rifinito a calce, integrandolo visivamente con l’architettura circostante e restituendo l’effetto di un affresco originale murale.
Esito e Riconoscimenti
L’opera ha trovato nuovamente il suo posto d’origine, restituendo equilibrio e continuità allo spazio sacro.
A conclusione dell’intervento, la direttrice del Tribunale ha espresso un commento che racchiude il senso dell’intero progetto:
«Il Platina è tornato a casa.»
Restituzioni d’Arte
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